OVER MY EYES, STORIE DELL'IRAQ

lo sguardo di una giovane generazione di fotografi presenta frammenti di realtà che costituiscono la vita quotidiana degli Iracheni
Lunedì 2 ottobre 2017
ore 21.00
Sala Dorata - Palazzo municipale
La serata è dedicata al 25° anniversario del Comitato gemellaggio Ivrea - Qaladiza e di solidarietà con il popolo kurdo e l’occasione per ricordare Graziella Bronzini che ne fu co-fondatrice e presidente.
Si tratterà di una presentazione di fotografie che fanno parte della mostra “OVER MY EYES, storie dell’Iraq” (*) in corso a Praga fino all’8 gennaio 2018.
Attraverso lo sguardo di una giovane generazione di fotografi, saranno presentati quei frammenti di realtà che spesso non vengono documentati, ma che costituiscono la vita quotidiana per gli Iracheni: dalle montagne del Kurdistan che formano il confine a Nord, alle più disparate situazioni in ogni angolo del Paese, con un passato che si ripropone in forma di flashback sfocati e il futuro che porta con sé le conseguenze del conflitto in corso.
Grazie ad una profonda conoscenza del luogo e delle sue dinamiche, i fotografi ci portano vicini alla loro terra, i suoi popoli, le loro storie e una vita che va avanti nonostante la guerra.
All’interno della presentazione trova uno spazio particolare anche il lavoro di Twana Abdullah, un grande fotografo che fu attivo in Kurdistan fra il 1974 e il 1992, anno in cui fu tragicamente ucciso.
Sarà presente il figlio, Rawsht Twana, uno dei giovani fotografi che fanno parte di Metrography Agency, la prima agenzia di fotogiornalismo indipendente in Iraq.
Rawsht, è stato uno degli oltre 200 bambini orfani che, tramite il Comitato Gemellaggio Ivrea/Qaladiza, sono stati adottatati a distanza da famiglie eporediesi fino al compimento dei 18 anni.
Co-autore e curatore del progetto è Stefano Carini, che da Maggio 2014 a Ottobre 2015 ha diretto, in Kurdistan, Metrography Agency.